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Una mattina di fine ottobre, non molto prima che sul terreno screpolato e salmastro a ovest dello stabilimento cominciassero a cadere le prime gocce delle interminabili e inesorabili piogge autunnali (il fetido mare di fango che si sarebbe creato avrebbe poi reso impraticabili i sentieri campestri e quindi irraggiungibile la città fino all’arrivo delle prime gelate), Futaki venne svegliato dai rintocchi di una campana

László Krasznahorkai

L’arrivo della fine

Magari qualcuno di voi potrebbe trovarsi a disagio per via di quello scrivo, ma non è questo il punto, ormai se ne sono sentite di cotte e di crude in merito a qualunque cosa, tanto vale continuare a rimescolare le solite storie e chi si è visto si è visto, non so se mi spiego,…

Finalmente

Finalmente è finito il festival della (non) canzone italiana. Cominciavo ad averne le palle piene delle persone che mi fermavano per strada a chiedermi cosa ne pensavo del bacio tra fedez e chemical o delle tettine finte di ferragnez eccetera. Qualcuno mi ha addirittura fermato mentre salivo sull’autobus, con tanto di valigetta piena di cazzi…

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